Not known Factual Statements About Schiava, donne giovani, padroni

Not known Factual Statements About Schiava, donne giovani, padroni

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period sdraiata supina su una panca di legno ruvido; le caviglie erano incatenate alle pareti dello stretto ambiente, in modo che le sue cosce fossero ben spalancate; period sdraiata con le gambe verso l’ingresso, in modo che il suo sesso spalancato fosse facilmente accessibile e pronto for every chiunque entrasse.

Nora tornò in digicam, spingendo un carrello con i because of vassoi for every la colazione dei padroni. Uno dei suoi seni period stretto alla base da un elastico spesso, e il capezzolo sporgeva in fuori, pronto all’uso, nel caso Damian o Dora gradissero macchiare di più le loro bevande.

Sorrise mentre osservava la loro reazione alle sue parole. Madre e figlie si erano scambiate uno sguardo terrorizzato – appena un accenno, ma non ne avevano potuto fare a meno. Era arrive se la domanda di Dan le avesse colpite fisicamente, appear uno schiaffo, o un pugno nello stomaco.

Alcuni uomini erano entrati nel recinto, e stavano orinando sul volto di Bianca, ancora schiacciato per terra…

I primi mesi la do in mano a chi la vuole domare ben bene. La può addestrare come vuole, secondo i suoi gusti. Di solito imparano a tenere larga la figa mentre il padrone si sta scaricando poi vanno nella vasca da bagno perché si fanno pisciare addosso.

Barbara singhiozzò. Si tirò indietro appena il tempo di pronunciare le parole “sì, padrone,” e poi tornò advert appoggiare la gola al glande di Dan, spingendo in avanti, obbediente…

Fu Barbara a sfilare l’ultimo indumento di Dan, le mutande; si inginocchiò per farlo. Il suo membro non era ancora del tutto eretto, ma era evidente che era di dimensioni notevoli… coerenti col suo aspetto da orco.

Dan sorrise, godendosi il servizio che stava ricevendo da madre e figlia… la lingua di Lucille che gli accarezzava e gli stimolava l’ano, dolcemente ma anche in modo terribilmente osceno… la gola della mamma… le lacrime delle sue owing vittime che avevano già cominciato a bagnarli natiche e pube… Lui rimase lì per un po’, sogghignando. Ma c’era ancora il piatto forte, e non lo aveva quasi toccato…

Dan sorrise, godendosi fino all’ultimo spasmo del proprio membro, all’ultimo schizzo in quel giovane grembo fertile…

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“E siccome viene scopata poco, il capo-stalla ha deciso che non poteva sprecare due facilitatori, e ha risolto in altro modo” continuò Damian, accennando alle mollette e alla bottiglietta di lubrificante for each terra.

“Ecco Helias e Costa, finalmente” disse Jan. I owing mandriani responsabili della punizioni erano entrati nel recinto; ci fu un piccolo applauso. Jan salutò Dan, andando a prendere il proprio posto.

E poi sentì la prima scossa, violenta, accompagnata da uno schiocco, come una potente scarica elettrica; cercò invano di stringere le gambe. Conosceva quel dolore. Helias si era tolto la cinghia, e aveva cominciato advertisement usarla. Il sesso di Bianca era esposto e impotente, appear sempre…

Piacere di cui lei ci provava gusto. Arrivarono, sentì il classico sobbalzo di un passo carraio e poi intuì che la strada si period fatta sconnessa. Erano in una proprietà privata e una volta fermati….il cofano si aprì. Un ventata d’aria fresca la avvolse. Non era il caldo soffocante della città, dovevano essere tra le montagne che sorgevano dietro. Bosco, una luna bellissima e una casa massiccia di cui intuiva i contorni; una specie di villa, immersa in un parco molto grande di cui lei non ne conosceva minimamente l’esistenza. Ma la sua uscita fu qualcosa di strano. All’apertura del cofano una pila puntò un fascio di luce fredda sul suo corpo, che quasi l’accecava. Fu tirata letteralmente fuori di peso e rimessa in piedi. Un brivido, si sentiva impacciata, tremava ma le piaceva. Si vide arrive una schiava, quando una volta venduta viene portata nella casa del padrone dove finirà i suoi giorni. Prima nel suo letto quando giovane e check here bella e poi details in pasto alla servitù. for each finire ai garzoni di stalla che si divertono con il suo corpo sfatto for each farla accoppiare definitivamente con gli animali quando ormai non ce la fa più. Un destino che le fece prendere paura e nello stesso tempo tutte cose che avrebbe voluto provare. Ed era successo da quando quella donna massiccia l’aveva fatta accoppiare con i suoi owing doberman. Le avevano fatto schifo, ma ricordandosi quello che period accaduto si bagnò. Si ritrovò fradicia al pensiero di quella prima volta quando succhiò il cazzo di un cane. Quella specie di tubo rosso e carnoso, occur lo aveva spinto fuori dalla sacca di pelo che lo avvolgeva. Quel sapore pungente e nauseabondo di urina animale, ma in quel momento non le interessava, presa com’period dalla foia. L’animale era il maschio e lei period la femmina pronta a riceverlo e , la sua bocca poi succhiò, leccò, amò appear una cagna in calore che si viole much accoppiare e ci riuscì. Il cane mugolava sotto le sue labbra, cercava quasi di scappare, e poi lei …..La fecero mettere a quattro zampe. Quella donna dava ordini e lei si mise a carponi come una cagna pronta per l’accoppiamento. Il cane le girò attorno, despatchedì ad un certo punto il suo naso umido, sfiorarle il culo e la figa. Fu una scossa elettrica, quella lingua calda la esplorò a fondo e entrò in lei che senza volere si allargò e spinse il culo in fuori quasi for every invitare la bestia ad accoppiarsi. Abbassò la testa, assumendo una posizione se si puo dire a triangolo, dove la figa e il suo culo erano il vertice più alto.

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